27 febbraio 1942

li 27.2.42

Carissimi,

vi scrivo dopo tre giorni che non lo faccio, e mi vergogno di questo. Ma non è tutta colpa mia questo, perché la sera vi è sempre qualcosa che mi fa impazzire. Tre sere fa, il lavoro di fine mese, gli stipendi, e il mucchio di corrispondenza, che essendo io a sbrigarla, mi dà da fare, anche con il protocollo e archivio.

Ieri sera poi me ne è capitata una bella. Noi siamo abituati a fare degli scherzi, che alle volte sono brutti come quello fattomi ieri sera. Finora non mi avevano pescato, ma ieri! La ho pagata per tutte! Ieri sono arrivati dei carri di pacchi, di quelli che dal Dicembre sono in viaggio, e io tutto contento, pensavo di avere anche il mio. Verso le sette di sera, mi hanno chiamato gli amici della posta, e mi hanno consegnato il pacco. Ma la calligrafia non mi pareva la vostra. Certo che dalla gioia non sono stato a guardare. E poi era timbrato a Torino, e chiuso con il piombo e la ceralacca della posta di Torino. Quando lo ho aperto, conteneva calze vecchie, carta, e tante straccerie che servivano a tenerlo pieno. Allora tutti gli altri a ridere ! Io ho riso pure, ma sentivo in gola un nodo; potete immaginare che delusione! Il pacco me lo hanno confezionato bene, al fine di farmi credere che fosse realmente arrivato.

Ma domani dovrebbero arrivarne altri, e quindi spero sempre.

Siamo ormai alla fine di febbraio, e penso alla fine di marzo, perché papà va via dalla cava. Gli hanno promesso qualcosa alla Bosio1?

Nell’altra lettera vi dicevo di mandarmene un’altra di richiesta stipendio, compilata da voi, al fine di avere i dati giusti.

Forse….. il primo pacco vi sarà già arrivato. Come sono in ansia?

Dal “Popolo delle Alpi2” ho appreso la morte di una Pralotto3 di Alpignano. E’ forse la merciaia?

Qui il bel tempo continua a darci delle giornate calde, e noi andiamo in terrazza (dalla quale si domina la città) a guardare le bellezze greche con potenti binocoli!! Che ve ne pare? Un modo come un altro per passare il tempo.

Attendo vostre nuove, perché l’aerea da tre gg. non arriva, e domani sarà qui indubbiamente.

Di Teresina nessuna nuova. Spero potervi sapere presto in ottime condizioni di salute, e vi invio tanti baci cari.

vostro Dino

1 Ditta a cui Dino ha già fatto riferimento in precedenti lettere.

2 Settimanale “Foglio d’ordini della federazione dei fasci di combattimento di Torino.

3 Probabilmente un’ ascendente dell’omonima famiglia che ancor oggi gestisce un’attività commerciale ad Alpignano.

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