8 novembre 1941

Tripolis 8.11.41

Carissimi,

Quest’oggi ho ricevuto la lettera del 31.10. (aerea).

Ha impiegato così 8 giorni, mentre normalmente ne impiega 3.

La posta ordinaria da 13 giorni non arriva e si attende di giorno in giorno.

Quest’oggi ho pure ricevuto un telegramma da Messina da Teresina.

E’ arrivata il 6 a Roma.

Apprendo con piacere che il vaglia di 350 lire vi è giunto. Ed ora aspetto di sapere quanto hanno dato del viaggio, e se avete ricevuto il foglio compilato.

Ieri me né successa una non troppo bella cosa, che d’altra parte non è causata da mia malavoglia. Verso le 11, mi diede il mio ufficiale, una sfilza di due o tre lettere, che dovevano essere scritte in pochi minuti, e per di più lunghette.

Così ho scritto, e appena finite, me le ha portate via, così non ho potuto nemmeno rileggere.

Il Sig. Colonnello, nel leggere la nostra molta corrispondenza, vide che in una lettera era stata saltata una riga. E così mi hanno dato 5 gg. di camera di punizione semplice1; in tutto una 20 (ventina) di lire in meno alla prossima quindicina. Ma il più che rincresce, e il fatto che non sono mai stato punito, e per una distrazione dovuta ai fogliettini volanti, e alla premura, mi sia accaduto tutto questo.

Spero sempre nella licenza, ma non so se sarà realtà.

Sono contento che sia stata sistemata la faccenda della casa, e bisogna proprio fare la voce grossa per ottenere qualcosa!

Qui i padroni di casa sono come da noi, ma li facciamo rigare sulla lama del coltello. Mi fa ridere quel salumiere che vuole costruire due altre stanze! Proprio che sono più fuori che dentro a Collegno!

Pensate, vi è una circolare, secondo la quale si possono fare venire i famigliari qui, per un periodo di alcune settimane, dietro speciale permesso! Che bella cosa!

Ora per altre quattro sere non uscirò, ma tanto più che al cinema, e che non si capisce!…si và per passare il tempo, è meglio restare qui.

L’inverno finora non esiste. C’è un sole caldo, un cielo celestissimo.

Ho piacere che sia venuto Romitelli2. E come stà?

Saluti alla Dotto3, e voi abbiate tanti baci dal vostro Dino

1 Regolamento di disciplina militare del Regio Esercito del 1929:

606. – Il militare cui viene inflitta la camera di punizione semplice:
– deve rimanere rinchiuso nel locale a ciò destinato, durante la notte e nelle ore in cui gli altri militari godono di libera uscita;
– può, se ritenuto opportuno dal comandante del corpo. essere impiegato, nelle ore anzidette, a disimpegnare servizi di fatica.

2 Amico di Dino

3 Padrona di casa della famiglia di Dino nella sua prima abitazione ad Alpignano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *