8 marzo 1943

8.3.43

Carissimi,

Vi scrivo solo stamattina, perché ieri sera, domenica, avevo in ufficio gli amici, ed allora non ho potuto. Ieri è stata una giornata freddissima, e da due giorni piove. Oggi non piove più, ma è tutto nuvoloso. Domani andrò a fare la gita mensile per prelevare i fondi, e spero che ci sia il sole.

Da alcuni giorni non ho vostre nuove, e spero che domani, giorno dell’arrivo dell’aerea vi sia qualcosa, così domani sera rientrando dal lungo viaggio, mi rallegro.

Ieri ho ricevuto una lettera dello zio Peppino1, sulla quale mi dice pure che voi state bene. E’ tutto per me, e sono contento di questo, perché è l’essenziale.

Ho qui la lattina piccola piena d’olio ed una bottiglia da un litro assieme. Oggi, se trovo il tempo , cercherò di procurarmi una lattina che, debitamente saldata, conterrà l’olio della bottiglia, e poi spedirò il tutto. Siete contenti?

L’ultimo pacco portava la data del 23 febbraio, ed a quest’ora è in viaggio verso voi.

Naturalmente dovrete attendere ancora un pò, ma vi giungerà. Mi preme che venga a voi, perché contiene anche del sapone che per voi è pure prezioso. Così potrete, con questi due invii, fare le insalatine primaverili di cicoria e sarset2 che a me piacciono pure tanto.

Il vostro pacco dovrebbe essere quasi qui, ed intanto vi mando il modulo per marzo. Se non avete niente da mandare, non importa, manderete il mese prossimo con l’altro modulo.

Vi bacio con affetto. Vostro

Dino

1 Giuseppe Ferrero, zio di Dino e fratello di Luigi (padre di Dino)

2 Nome piemontese con cui viene indicata la pianta da insalata Valerianella locusta

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