5 ottobre 1942

P.M.29 li, 5 Ottobre 1942-XX

Carissimi,

Da alcuni giorni non ricevo vostre nuove, e non ne so capire la ragione. Forse oggi riceverò, e perciò non sto molto a pensarci su. So che voi mi scrivete sempre, ed allora non vi è motivo di credere ad un vostro ritardo nel farmi sapere vostre nuove. Ieri avrei voluto scrivere, ma era domenica, e poi smontavo solo ieri di servizio, per cui non ho resistito all’invito dei miei amici di andare in piazza a sentire la musica e a vedere le belle ragazze. Perciò oggi scrivo, e tanto la posta non partirebbe fino a domani mattina di qui, quindi, sia ieri sera che oggi, sono sempre in tempo. Ho appreso che dal giorno 16 del mese di Ottobre sono riaperti i pacchi da due chili per i militari. Dunque tutto procede per il meglio, e così quello che vi dissi che mi necessitava, potrete mandarmelo. Vi raccomando soprattutto dentifricio e lucido – brillantina e un poco di colonia per la barba, e alcune caramelle….. …..che serviranno ad addolcirmi la bocca e per offrirle alla bella greca che conosco.

Io che possa dirvi qualcosa di nuovo, credo sia difficile, perché già ben sapete che tutto qui continua sempre nella medesima maniera, e cioè tutte le giornate sono monotone, senza novità. Di nuovo vi è il tempo, che da due giorni si è rannuvolato e piove ogni tanto. Ho portato ad aggiustare il mio pastrano, che deve essere bello come la divisa, per essere in ordine quando dovrei venire in licenza questo inverno. E il mio amico che è venuto in licenza, è venuto da papà a prendere il mio orologio? Aspetto vostre nuove, anche per sapere se per la pratica dello stipendio avete avuto delle novità.

Sono sempre in pensiero per questo, perché mi rincresce se anche solo per poco tempo vi hanno sospeso il pagamento. Rotunno1 però dovrebbe pagare, almeno stando nella giusta supposizione: E se poi non pagasse? Allora merita di essere messo all’ordine del giorno ai sindacati. E lo farò.

Mi raccomando di tenere i miei pantaloni in ordine, e pure il paletò, che se dovessi venire in licenza, voglio essere gagà. In particolare le risvolta dei pantaloni mi raccomando, che era un po’ rotta: Se si potesse aggiustare sarebbe una vera fortuna. Vorrei chiedere una cosa: Papà con la tessera dell’abbigliamento compra un abito? Se avanzassero punti, non merita lasciarli perdere: Si potrebbe comprare un abito che potrebbe essere poi confezionato per me. In caso alla fine dell’anno dovessi venire a casa, ne parleremo. Non vi pare che sia un idea giusta?

Spero che siate sempre in ottima salute, come sono io attualmente, e nell’attesa di leggervi, vi bacio e abbraccio tanto.

Vostro Dino

1 Ex datore di lavoro di Dino prima di partire militare

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