27 marzo 1942 – XX
Carissimi,
vi scrivo questa sera, mentre prendo la penna per scrivere anche allo zio Peppino1 e zia Rita2. Questa sera ho ricevuto una lettera della zia Linda3, dalla quale apprendo che ha assistito alla recita. Mi dice della nonna4 e mi fa piacere saperla in ottima salute.
Stasera stessa, se avrò tempo, scriverò per rispondere alla bella, lunga lettera.
Ieri l’altro ho ricevuto il telegramma del 2° pacco e dello stipendio. Sono proprio felice per il secondo, perché sarà fonte di risparmio per voi, e così si potranno mettere da parte un pò di soldi. Guardate bene che all’11 Aprile sono poi 7 mesi che avrei dovuto prendere, quindi moltiplicate l’importo mensile per 7 e avrete il totale. Quanto vi hanno dato finora? Il sussidio ve lo danno ancora, come lo danno agli altri miei amici, spero. E voi siete contenti? Fra tre giorni papà sarà libero dalla cava, e spero che troverà qualche impiego.
Stasera ho pure scritto a Teresina. Credevo fosse solo un mese che non mi scriveva, ma poi, guardata la sua ultima lettera che porta la data del 9.2.42, ho dovuto constatare che erano 46 giorni. E così le ho dato l’ultimatum. Ora basta!
Oggi l’interprete mi ha chiesto il vostro indirizzo per mandare gli auguri di buona Pasqua. Rispondete come credete opportuno, o a mezzo cartolina, che è più semplice giunga per lui.
Dopo il freddo è ritornato il caldo, e tutto è un fiore. Vi mando due altre viole di qui. Belle grosse no? E che profumo hanno da fresche!
Ieri sera sono andato a farmi una fotografia a mezzo busto, e spero sia venuta bene. Me la daranno il 2.4.42 e ve la manderò subito.
Abbiate tanti baci cari, e auguri di buona Pasqua.
dal vostro Dino
1 Soprannome di Giuseppe Felice Ferrero, fratello di Luigi Ferrero padre di Dino.
2 Margherita Marmo, moglie di Peppino Ferrero.
3 Teodolinda Arminio di Monforte, sorella di Edvige madre di Dino.
4 Elisa Allara