Carissimi,
Solo stasera torno dal paese delle orgie. Sono quattro giorni che sono partito di qui, e questa volta non posso dire che lo spostamento sia stato noioso. Lunedì dunque, alle undici, io e il mio tenente abbiamo preso la littorina, e a gran velocità ci siamo involati verso Atene per servizio. Siamo arrivati nel tardo pomeriggio, e siamo andati a cercare ricovero per la notte. Io in un Hotel, il tenente in un altro. Ad Atene, i soldati di passaggio, non sono ospitati al comando tappa come altrove: Vi sono gli appositi alberghi, e il tutto a gratis. Cosicché ho avuto per tre sere la mia bella cameretta con lenzuola e lettino morbido.
In questa città si è sempre in festa. Gente che canta di qua, gente che canta di là, e la sera, anche per tutta la notte, danze e musica. Molte canzoni italiane si suonano, e gli italiani sono ben visti per la loro bontà.
Io sono stato al cinema, e poi ero stanco, quindi sono andato a dormire.
Martedì mi sono alzato alle 6 del mattino, e, avendo la giornata libera, sono andato a zonzo per la città, ad ammirarne le antichità.
Sono montato all’Acropoli, ed ho fatto fotografie che domani porto a sviluppare e vi manderò.
Intanto ve ne mando una fatta istantanea, vi piace? Un rudere! Nello sfondo le bandiere dell’asse e della nazione vinta.
Vedrete in quelle che vi manderò che sono con dei camerati tedeschi, molto bravi amici, i quali la invierò pure.
Atene, è una città come Torino e Milano, con bei palazzi, che però non si vedono più all’infuori delle vie del centro, e vengono sostituite, all’infuori di esso, da case piccole a pianterreno.
Dunque, mi sono divertito, e andrò ancora, anche perché una ragazza, che aveva la finestra davanti alla mia mi disse che gli italiani le erano simpatici e io in massimo grado. Tanto per dirne una, è una studentessa del ginnasio (quindi esercizio di lingua francese, e perciò di giovamento) poi ha detto che mi manderà una foto ed ha voluto per forza il mio indirizzo.
Oggi quindi sono rientrato, e sono contento di aver visto tante antichità, che in un prossimo domani vi racconterò.
Ho ricevuto la vostra lettera in cui mi dite di aver ricevuto la prima mia. A quest’ora avrete le altre e il documento che mancava.
Sono contento che stiate bene, e non preoccupatevi se ogni tanto dovete stare in guardia per 4 ore e ½, tutto passa, anche gli inglesi, e il giorno che saranno passati non torneranno mai più.
Anch’io lunedì sono stato svegliato per tre ore dalle 24, ma non ci ho fatto gran che caso.
Sperando che con questa mia vi troverò ancora bene, vi bacio con tanto affetto.
vostro Dino
Ho ricevuto tutto da Viali1.
Ho bisogno di nulla per il momento, grazie caro papalino
1 Amico di Dino