20 settembre 1941

Tripolis 20.9.41

Carissimi,

Questa sera vi scrivo perché debbo mandarvi l’acclusa dichiarazione, senza la quale non posso avere lo stipendio civile. E’ molto importante questo, e ve lo dissi a suo tempo, quindi lo sapete già. Ma finché non saprò qualcosa di concreto, vi “sgonfierò”; e poi se insisto non è per e ma per voi. Avreste centinaia di lire in più al mese e con i mesi, migliaia.

Oggi sono andato a prendere il rotolo sviluppato, ma questi fotografi sono degli scalzacani. Le negative sono sporche, per cui le fotografie risultano rigate. Vi manderò anche le negative, così in Italia le lavano e vengono bene.

Quella davanti al palazzo è davanti al Semiramis, albergo dove risiedo. Che ve ne pare? Le altre le ho fatte in viaggio con valigie e pacchi.

Quest’oggi è ritornata “Aspasia1” da Atene, e non avendomi più visto da tanti mesi, non finiva di dirmi: Bienvenu, bienvenu.

La vita è monotona come prima, anzi di più perché viene notte presto, e stasera per la prima volta fa un fresco e tuona.

Qui non ho trovato Merlin2. Che sia in licenza? Ne sapete qualcosa voi? Se lo vedeste, ditegli di comprare dei rotoli delle fotografie per lui, così quelli che ho io li adopero per me. Vi ricordate?

Mi raccomando allora per lo stipendio, e vi mando tanti tanti baci.

Con affetto vostro Dino

Saluti a Ezio3 e tutti gli amici

ciau Bacino e Giga4

1 Il nome Aspasia deriva dal greco ασπασιος (aspasios), che significa “benvenuto”, ha quindi significato analogo a quello del nome Benvenuto, da qui probabilmente l’espressione usata per salutare Dino. In ogni caso non se ne trova traccia nelle lettere precedenti.

2 Amico di Dino, anche nel dopoguerra.

3 Amico di Dino.

4 Soprannomi rispettivamente della sorella Silvana e della sorella Wally.

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