27 giugno 1943
P.M.29. 27.6.43 Carissimi, vi scrivo al solito, come ogni domenica sera, per tenervi informati circa la mia licenza. Finora non se ne fa niente, non essendovi domani la partenza dei licenziando. Non allarmatevi per questo, perché spero invece bene per i prossimi giorni, e voglio che voi pure abbiate ad essere calmi come me. Vorrei…